“Ho bisogno di conoscere la storia di un alimento.
Devo sapere da dove viene. Devo immaginarmi le mani che hanno coltivato, lavorato e cotto ciò che mangio.”
C. Petrini
Promuovere la sostenibilità vuol dire anche capire ed essere consapevoli delle molteplici relazioni che intercorrono tra noi umani, l’acqua, il territorio, gli esseri viventi e i non viventi.
È necessario aprire lo sguardo sul mondo, acquisendo un’immagine sempre più chiara non solo degli aspetti ambientali ed ecologici, ma anche di quelli sociali ed economici.
Il fiume a tavola è un’importante iniziativa, ideata dai docenti, che sta coinvolgendo i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di primo grado di Asola, Canneto sull’Oglio e Acquanegra proprio per acquisire consapevolezza sul nostro rapporto con il fiume da un punto di vista più strettamente antropologico e storico.
Sette importanti ristoratori del territorio bagnato dal Chiese diventano docenti d’eccezione e accompagnano le ragazze e i ragazzi alla scoperta delle risorse e dei prodotti offerti dal fiume e dall’ambiente circostante. Risorse e prodotti che da sempre costituiscono la base del nostro sostentamento, ingredienti di ricette antiche e nuove, sapori da ri-scoprire ma anche occasione per valorizzare il nostro ecosistema e diventare espressione delle nostre radici e della nostra cultura.
Partendo da quanto appreso e da una ricerca fatta nelle rispettive famiglie, le studentesse e gli studenti, sotto la guida dei docenti di Arte e Immagine, Italiano, Tecnologia e, in alcuni casi, Lingue straniere, hanno ideato una serie di menu del fiume.
Una giuria costituita dai 7 ristoratori, un docente universitario e un esperto di comunicazione ambientale ha decretato i lavori migliori che sono stati premiati il 27 maggio scorso.
Grande l’impegno e l’entusiasmo dei 7 ristoratori che meritano un sincero ringraziamento:
Alessio Botturi (trattoria “Evergreen” di Acquanegra sul Chiese),
Nicola Botturi (bottega “All’Angolo” di Casalmoro),
Massimo Botturi (ristorante “Da Luigi” di Acquanegra sul Chiese).
Andrea Grossi (ristorante “La Filanda” di Asola),
Greta Gualeni (ristorante “La Chiusa” di Asola),
Gino e Alina Nistor e Gianna Fornari (ristorante “Gastaldo” di Sorbara),
Giovanni Santini (ristorante “Dal Pescatore” di Canneto s/Oglio).
