Questo Tiglio presenta foglie argentate, pelose e biancastre non solo sulla faccia inferiore ma anche su quella superiore: altrettanto tomentosi sono i piccioli, i ramuli e i giovani rami. Questo cospicuo strato tomentoso dimostra l’ottima adattabilità ecologica a condizioni climatiche particolarmente calde e secche, come appare anche in molte altre piante. Il Tiglio argentato è diffuso nelle regioni sudorientali d’Europa, nei Balcani, nelle zone sudoccidentali dell’Unione Sovietica e in Asia Minore, soprattutto sui terreni accidentati e nelle foreste chiare di latifoglie
Si tratta di un albero maestoso con chioma regolarmente sviluppata, foglie caduche, alterne, con piccioli lunghi quanto metà della lamina o appena più corti. Le infiorescenze biforcate del Tiglio argentato sono pendule, formate da 7-10 fiori, e gli acheni presentano superficie leggermente membranosa. La chioma del Tiglio argentato si presenta più compatta, rispetto alle altre specie, e spesso tende ad assumere forma piramidale.
Albero maestoso, questo Tiglio sopporta l’inquinamento e si rivela particolarmente idoneo ai parchi urbani.
Altezza 25 m, la forma a colonna espansa. Fiori con brattee per tisane.



Foto di Barbara Perini – Immagini e testi tratti da: Piante del Mondo di Vaclav Vetvicka e Vlasta Matousova – Arnoldo Mondadori Editore e Alberi di Allen J. Coombes – Fabbri Editori